Pininfarina: in centinaia alla camera ardente a Cambiano
È la moglie Cristina ad accogliere le centinaia di persone che dalle 14 di oggi visitano la camera ardente di Andrea Pininfarina. Insieme ai tre figli ringrazia commossa tutti, abbraccia le tate di Luca, Benedetta e Sergio quand’erano piccoli. La tragica scomparsa del 51enne presidente delle note carrozzerie, morto in un incidente stradale mentre con lo scooter si recava al lavoro, ha colpito l’opinione pubblica. Nonostante la Torino deserta e il caldo torrido in tanti oggi hanno subito riempito la sala Pinin della direzione di Cambiano, nel Torinese, dove è esposto il feretro. Al fondo della sala la Cisitalia del 1946 disegnata dal capostipite e la sintesi, Concept Car ideata proprio dall’ingegner Andrea e che la morte di Pininfarina abbia colpito l’opinione pubblica ne è testimonianza il fiume di necrologi pubblicati dal quotidiano La Stampa. Oggi perlopiù volti anonimi, dipendenti o ex lavoratori della Pininfarina e gente comune, domattina invece nel Duomo di Torino per i funerali celebrati dal vescovo cardinal Poletto sono attesi, fra gli altri, i vertici Fiat Montezemolo e Marchionne, la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, Gianni Letta in rappresentanza del governo e dopodomani consiglio d’amministrazione della Pininfarina, quasi certa la nomina del fratello Paolo alla guida dell’azienda, un segno di forte continuità.