Pininfarina: l’addio commosso nel Duomo di Torino
Si stringono e si tengono per mano, uniti nel dolore come lo erano nella gioia, i figli e la moglie di Andrea Pininfarina nell’ingresso in Duomo, intanto le centinaia di persone che assiepano il sagrato del Duomo di Torino salutano il feretro con un lungo, commosso battimani. C’è tanta gente in chiesa e fuori, c’è il mondo dell’industria, da Montezemolo a Della Valle a Tronchetti Provera, della finanza, della politica con Gianni Letta a rappresentare il governo italiano. Nessuno ha voglia di parlare, solo Emma Marcegaglia spende qualche parola di ricordo: “ Un amico leale, non riesco a parlare di lui al passato”. E il cardinal Poletto lo ricorda come un dono per la sua famiglia, senza poter fare nulla le due guide alpine francesi che hanno poi dato l’allarme, non ha lasciato scampo all’alpinista. Per recuperare il corpo sono intervenuti i Vigili del Fuoco, insieme al Soccorso Alpino di Saluzzo. L’incidente sul Monviso segue di appena una settimana la scomparsa di Chiara Bertaina, di 23 anni, deceduta sull’Argentera. per la nostra città, per l’industria italiana e internazionale: “Dovremo seguire il suo esempio per far uscire dalla stagnazione la nostra economia e per dar lavoro ai giovani”. Ha commosso tutti la tragica morte a 51 anni di questo tenace imprenditore, investito mentre si recava al lavoro col suo scooter: e lascia attoniti il dolore della sua giovane famiglia e dell’anziano padre Sergio, senatore a vita, piegato da una sofferenza che lascia muti, senza parole.