Nuovo questore a Torino, “I guai da clandestinità”
La criminalità diffusa e, soprattutto, quella connessa all’immigrazione clandestina. Queste le emergenze da affrontare per il nuovo questore di Torino, il dirigente generale della Polizia di Stato Aldo Faraoni. Che promette: “Sotto la Mole non esistono zone franche”. “A Torino – sottolinea Faraoni nel giorno del suo insediamento – vivono 100 mila stranieri regolari e altrettanti, o forse più, sono quelli irregolari. La maggior parte dei guai che passa la città sono legati proprio ai reati che provengono dall’immigrazione clandestina”. Un problema da affrontare attraverso il perfezionamento delle attività di identificazione e di espulsione. L’impiego dell’Esercito al fianco delle forze dell’ordine è “un valore aggiunto”, sostiene ancora il nuovo questore di Torino.