Interrogatori per concorso Medicina legale a Torino
È uscita tranquilla, rinfrancata dall’interrogatorio con i collaboratori del procuratore Raffaele Guariniello la grande accusatrice del sexi-scandalo dell’Università di Torino. Questo almeno il parere del suo avvocato. È la giovane candidata respinta al concorso per l’accesso alla scuola di Medicina Legale – secondo la sua denuncia – perché il direttore Paolo Tappero l’avrebbe punita per aver interrotto una relazione sentimentale. Quel che è certo è che il Tar ha annullato il concorso per “manifesta e grave patologia procedimentale”, mentre l’Università ha presentato ricorso al Consiglio di Stato. Prossimamente verrà sentito in Procura anche il professore al centro dello scandalo che, ovviamente, finora ha negato tutto e respinto ogni accusa. L’interrogatorio della ragazza, che era accompagnata dal marito, ha riguardato soprattutto i contenuti della prova d’esame per capire se è vero che è stato giudicato con troppa severità dalla commissione, una severità voluta dal direttore, amante respinto.