Vendemmia Piemonte, diminuisce il raccolto, ma speranze per nebbioli
Raccolto in calo del 10-15%, specialmente per le uve Brachetto, Moscato e Barbera, ma “grandi speranze” per i vitigni tardivi, i nebbioli da cui nasceranno vini Barolo e Barbaresco. Dalle prime anticipazioni, la vendemmia 2008 in Piemonte sembra più promettente, nella qualità, rispetto ai timori di inizio estate. Le prime previsioni stagionali arrivano dalla Tenuta Cannona a Carpeneto (Alessandria), centro sperimentale vitivinicolo della Regione Piemonte. È là che oggi si sono fatte le prime proiezioni in un anno caratterizzato dalla promozione a docg di tre vini piemontesi: Dolcetto d’Ovada, Barbera del Monferrato Superiore e Barbera d’Asti. “I vitigni con la fioritura più precoce – spiega Gabriella Bonifacino, coordinatrice del centro sperimentale – hanno risentito delle piogge troppo abbondanti cadute da fine maggio a metà giugno. Moscato, Brachetto e Barbera hanno subito una riduzione del 15%, ma quei vitigni che fioriscono più tardi non hanno risentito del maltempo. Così si avrà, sempre che a settembre il tempo tenga, una qualità almeno buona per i nebbioli ed, in alcune zone, anche per il Dolcetto ed il Cortese”.