Soldi per imporre macchina rifiuti, inchiesta a Torino
Soldi in cambio dell’acquisto di un macchinario per la lavorazione dei rifiuti. È l’accusa che per un giorno ha portato in carcere l’ex presidente dell’Amiat di Torino, Giorgio Giordano, e i vertici di un’azienda alessandrina – la VM Press – specializzata nella produzione di impianti per il trattamento dei rifiuti. Arrestati questa mattina, sono stati liberati in serata. Ma nei loro confronti resta in piedi l’accusa per istigazione alla corruzione. Non si conoscono, però, i motivi che hanno portato il gip Maria Cristina Pagano e il pm Carlo Pellicano a revocare gli arresti. Oltre a Giordano, che all’epoca dei fatti contestati non era più presidente dell’Amiat, in manette sono finiti dapprima l’amministratore delegato e il presidente della VM Press, Giovanni Succio e Giorgio Malaspina, e il responsabile dei rapporti con i clienti, Carlo Gonella. Poi la notizia della liberazione. A dare il via alle indagini, nel dicembre dello scorso anno, è stata la denuncia del vicepresidente dell’Amiat Raphael Rossi. “Nell’ottobre del 2006 – spiega una nota di Rifondazione Comunista, partito a cui appartiene lo stesso Rossi – l’acquisto di un macchinario inutile del valore di 4,5 milioni di euro fu bloccato in Consiglio d’Amministrazione per irregolarità procedurali e tecniche, denunciate da Rossi. Il tentativo di corruzione successivo – prosegue il comunicato – è stato perpetrato per rimuovere tale opposizione”. Giordano, secondo quanto appurato dalle intercettazioni telefoniche disposte dalla magistratura, avrebbe promesso una tangente di 50 mila euro in cambio del via libera – mai arrivato – alla fornitura della VM Press. Soldi rifiutati da Rossi, che con un “comportamento esemplare”, come l’ha definito la stessa magistratura, si è presentato negli ufficio di Palazzo di Giustizia per denunciare l’episodio. L’Amiat – che è totalmente estranea alla vicenda – ha intanto sospeso Giordano dall’incarico di consigliere della controllata Amiat Tbd, azienda del gruppo che si occupa del trattamento dei rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.